L’illuminazione votiva è un servizio erogato dal Comune attraverso la ditta Severino Ferri con contratto del 20 gennaio 2006, rep. 1485, che mette a disposizione, a chi ne fa domanda, un punto luce sulle lapidi dei propri defunti.
La ditta Severino Ferri si occupa anche della manutenzione: ogni eventuale guasto alla luce votiva deve essere segnalato alla ditta che si impegna a sostituirla.
Le lampade e le luci votive possono essere attivate su ogni lapide del cimitero (celle, ossario, urne cinerarie, colombari e tombe di famiglia) e hanno la stessa durata della concessione della sepoltura.
Per chiedere l'installazione di lampade o luci votive occorre essere parenti o affini del defunto oppure del concessionario.
Tramite ditta autorizzata e di fiducia, chi ha chiesto l'attivazione del servizio deve inoltre far installare preventivamente il portalume sulla lapide.
L'attivazione del punto luce può essere chiesta quando si presenta la domanda di concessione, al momento dell'assegnazione del posto o anche successivamente.
Il servizio di illuminazione votiva richiede il pagamento di un canone annuo. Il canone di ogni lampada votiva comprende la sorveglianza, la manutenzione degli impianti e il consumo di energia elettrica.
La fattura annuale sarà inviata dalla ditta all'indirizzo del richiedente con una comunicazione indicante termini e modalità di pagamento.
È possibile contattare la ditta attraverso la pagina dedicata.