A seconda dell’intervento edilizio, si distinguono due tipi di serre:
- serre per lo svolgimento dell'attività agricola
- serre bioclimatiche.
Le serre bioclimatiche sono strutture che sfruttano in modo passivo e attivo l'energia solare o la funzione di spazio intermedio per ridurre i consumi di combustibile fossile per il riscaldamento invernale. Se queste serre sono progettate per integrarsi nell'organismo edilizio e dimostrano, con i calcoli, la loro funzione di risparmio energetico, sono considerate volumi tecnici: non sono quindi computabili ai fini volumetrici.
La disciplina per la costruzione delle serre per svolgere attività agricola, invece, varia a seconda che:
- ci si trovi in zona agricola
- le serre siano amovibili
- le serre abbiano strutture in muratura.
Approfondimenti
Per le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura e funzionali allo svolgimento dell'attività agricola, non è chiesto alcun titolo abilitativo (Legge regionale 30/07/2013, n. 15, art. 7, let. f).
Devono in ogni caso essere rispettate:
- le leggi e i regolamenti in materia urbanistica ed edilizia
- le prescrizioni contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica vigenti e adottati
- le discipline di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia, tra cui i requisiti antisismici, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitari, di efficienza energetica, di superamento e non creazione delle barriere architettoniche, sensoriali e psicologico-cognitive
- le normative sui vincoli paesaggistici, idrogeologici, ambientali e di tutela del patrimonio storico, artistico e archeologico, gravanti sull'immobile
Per le serre stabilmente infisse al suolo, anche per quelle in muratura, funzionali allo svolgimento dell'attività agricola occorre presentare comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) (Legge regionale 30/07/2013, n. 15, art. 7, com. 5, let. l).