Occupare o manomettere suolo pubblico

Occupare o manomettere suolo pubblico

Il suolo pubblico comprende strade, aree di circolazione, aree verdi e tutti i beni immobili che appartengono al demanio stradale o al patrimonio indisponibile del Comune.

Sono parificate al suolo pubblico, per il rilascio di concessioni, le aree private su cui è stata formalmente costituita servitù di pubblico passaggio.

Le occupazioni del suolo pubblico rivestono carattere permanente se di durata complessiva non inferiore a un anno, diversamente sono definite occupazioni temporanee.

È prevista una procedura autorizzativa semplificata per le occupazioni e le manomissioni del suolo attuate dai gestori di pubblici servizi.

Per ulteriori informazioni, consulta l'informativa dettagliata.

Approfondimenti

Casistiche

I motivi per i quali può essere effettuata richiesta di concessione all’occupazione del suolo pubblico sono molteplici. Gli stessi sono elencati nel Regolamento comunale per l'istituzione del canone unico patrimoniale.

Nel medesimo Regolamento sono individuate le casistiche a regime di richiesta semplificato (articolo 7) e le casistiche esentate dal pagamento del canone unico patrimoniale (articolo 35).

 

Occupazioni/manomissioni urgenti del suolo pubblico

Per eseguire interventi contingibili e urgenti, a carattere di pubblico interesse e di protezione della collettività, occorre tempestivamente inviare comunicazione preventiva agli uffici comunali.

Successivamente sarà necessario presentare la domanda di concessione all’occupazione (o autorizzazione alla manomissione, per enti gestori) in sanatoria, comunicando e motivando nella stessa l'urgenza dell'intervento e regolarizzando la procedura con il ritiro dell'autorizzazione e il versamento del canone unico patrimoniale e deposito della polizza fidejussoria, se dovuti.

Lavorazioni in corrispondenza di immobili tutelati

Se l’occupazione (o la manomissione) richiesta prevede lavorazioni o installazione di strutture stabili in prossimità di immobili tutelati dalle norme sui beni artistici e culturali, deve essere effettuata richiesta preventiva alla competente Soprintendenza A.B.A.P. ai sensi del Decreto legislativo 22/01/2004, n. 42.

Impatto acustico

L'attività svolta deve avvenire nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente in materia di inquinamento acustico, quindi può essere necessario richiedere anche l'emissione di un'autorizzazione per attività in deroga alle emissioni sonore (per occupazione di suolo pubblico temporanea) o presentare valutazione previsionale di impatto acustico (per occupazione di suolo pubblico permanente).

Modifiche alla circolazione stradale

L’occupazione delle aree stradali e dei marciapiedi deve avvenire nel rispetto delle norme del Decreto legislativo 30/04/1992, n. 285 quindi, per garantire la sicurezza dei pedoni e dei veicoli, può essere necessario richiedere anche l'emissione di un'ordinanza di disciplina della circolazione.

Pagamento del canone unico patrimoniale

L'occupazione di suolo pubblico è soggetta al pagamento del canone unico patrimoniale da effettuare contestualmente al rilascio della concessione o dell'autorizzazione (Legge 27/12/2019, n. 160, art. 1, com. 835).

La domanda di rilascio della concessione all'occupazione equivale alla presentazione della dichiarazione da parte del soggetto passivo.

 

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 16:53.11